AI nel restauro: SELF, il ristorante intelligente di El Prat Barcelona

Artificial intelligence in restoration

Il primo ristorante completamente automatizzato con intelligenza artificiale è già operativo presso l’aeroporto Josep Tarradellas di Barcellona-El Prat. Si chiama SELF ed è gestito dal gruppo Areas. Questa sede combina robotica, intelligenza artificiale e visione artificiale per gestire gli ordini, preparare i prodotti e servire i clienti senza l’intervento umano diretto.

Questa implementazione segna un prima e un dopo nel settore della ristorazione. Non si tratta di un test pilota, ma di una vera e propria operazione commerciale. Ed è in corso in una delle località più impegnative: un aeroporto internazionale.

Come funziona l’intelligenza artificiale in SELF

Il ristorante SELF è progettato per offrire cibi preparati, bevande e snack senza contatto umano. Il cliente sceglie da un touch screen o tramite codice QR. Un braccio robotico basato sull’intelligenza artificiale seleziona quindi il prodotto, lo posiziona su un vassoio e lo consegna al consumatore. L’intero processo richiede solo pochi minuti.

Grazie al software di visione industriale e automazione, il sistema è in grado di gestire fino a sei ordini simultanei. Inoltre, ottimizza i tempi di attesa, evitando colli di bottiglia. Non si limita a servire cibo: rileva anche i livelli di inventario e anticipa le esigenze di rifornimento. Le vetrine non sono mai vuote, non mancano mai i prodotti più venduti.

La tecnologia al servizio

Questo ristorante combina tecnologie di diversi fornitori specializzati: KUKA robotics, soluzioni software di IJR Robotics e menu digitali e sistemi di pagamento sviluppati da ICG e AEV. Tutto è orchestrato per offrire un’esperienza fluida e completamente automatizzata.

A differenza di altri modelli di fast food o distributori automatici, SELF consente di personalizzare gli ordini, esporre il prodotto in vetrine intelligenti e operare con un’efficienza energetica superiore. L’illuminazione a LED, gli imballaggi riciclabili e il controllo dei consumi sono integrati nelle vostre operazioni quotidiane.

Nuovi modelli di servizio

Il caso SELF evidenzia una trasformazione nel modo in cui intendiamo il servizio clienti. Automazione nella ristorazione non significa solo velocità, ma anche un’esperienza diversa. L’accesso diretto al prodotto, l’assenza di code e la reperibilità 24/7 cambiano le consuete dinamiche.

Questo tipo di proposta apre anche il dibattito sulla progettazione degli spazi pubblici, sulla gestione dei flussi di persone e sul rapporto con la tecnologia nelle situazioni quotidiane. SELF è un esempio concreto di questi cambiamenti, applicati ad un ambiente reale.

Cosa puoi imparare da questo caso

Il ristorante SELF è una chiara dimostrazione che la tecnologia applicata correttamente può risolvere esigenze molto specifiche. Dalla gestione degli ordini al controllo dell’inventario, passando per l’efficienza nella consegna e nell’esperienza utente.

Per chi lavora nell’ospitalità, nel retail o nella logistica, questo esempio invita a ripensare i processi: quali attività ripetitive potrebbero essere automatizzate? Quanto tempo si potrebbe liberare se i sistemi di assistenza o di erogazione fossero ottimizzati?

Barcellona come ecosistema digitale

Barcellona si sta impegnando molto per la trasformazione digitale. Con piani come il “Barcelona Fácil” o i programmi di digitalizzazione di Barcelona Activa, la città sta incoraggiando l’adozione della tecnologia nel settore pubblico e privato.

Il caso di SELF in aeroporto si collega a questa logica urbana: progetti tangibili, applicati in contesti reali, che fungono da modello per nuove iniziative. Non si tratta di un’idea isolata, ma di un esempio concreto all’interno di un ecosistema in evoluzione.

Il tempo per osservare, fare domande e decidere

Casi come quello di SELF invitano alla riflessione. Non solo per la loro sofisticatezza tecnologica, ma per il modo in cui ridefiniscono il rapporto tra funzionamento ed esperienza. L’automazione non è più una promessa per il futuro: è un’opzione praticabile, operativa e alla portata di più settori di quanto immaginiamo.

La sfida è osservare attentamente, identificare gli apprendimenti che possono essere trasferiti ad altri ambienti e chiedersi: quale parte del mio business potrebbe evolversi con una soluzione come questa?

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